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Decreto fiscale, diritto all’oblio e avvocati d’ufficio

Il Settimanale di Mister Lex n.25 del 21/06/2025

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Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 24 del 2025:

Reati contro gli animali. Pubblicata in Gazzetta la Legge n. 82 che prevede pene più dure per i delitti contro gli animali ed introduce nuove aggravanti .

Decreto fiscale 2025. Pubblicato in Gazzetta il Decreto-legge n. 84 che semplifica la vita di partite IVA e imprese: spese deducibili anche con mezzi non tracciabili, stop allo split payment per le quotate, nuove scadenze per i versamenti.

Crisi industriali. Il nuovo decreto prevede 200 milioni per Acciaierie d’Italia, più CIGS per i gruppi con oltre 1000 dipendenti e regole semplificate per gli investimenti strategici.

Stop agli smartphone anche alle superiori. La circolare del Ministro Valditara vieta l’uso del cellulare durante tutto l’orario scolastico, anche a fini didattici. Eccezioni solo per PEI, PDP o progetti specifici.

Immigrazione clandestina. La Consulta, con la sentenza n. 81/2025, salva il reato di ingresso e soggiorno illegale. La mancata depenalizzazione? Una scelta politica legittima.

Danno parentale: tabella “a forbice” o “a punti”? La Cassazione (ord. 14285) apre alla rivalutazione del risarcimento se il giudice non applica i criteri più aggiornati.

Diritto all'oblio e cronaca giudiziaria. La Cassazione (n. 14488) chiarisce: se la notizia è vecchia, non aggiornata e danneggia la tua reputazione, puoi chiedere la deindicizzazione dal motore di ricerca.

Caduto per una buca in strada. La Cassazione (ord. 15355) precisa che il Comune NON deve risarcire se il pericolo era visibile e facilmente evitabile.

Cane in fuga, ciclista a terra. La Cassazione (n. 20949) chiarisce: risponde il proprietario, anche se aveva affidato il cane ai genitori!

Nuova convivenza: cosa succede all'assegno? La Cassazione (ord. n. 14358) chiarisce: serve una valutazione concreta. Solo se la nuova relazione garantisce vera autosufficienza economica, l’assegno può decadere.

Difensore d’ufficio: chi paga le spese per farsi pagare? La Cassazione (ord. 14179) chiarisce: anche i costi per il recupero del credito vanno rimborsati dallo Stato.

Separazione delle carriere. Il giudice può davvero essere imparziale se ha condiviso la carriera con il PM? Un video della Camera Penale Veneziana riaccende il dibattito. L’ANM insorge: «Rappresentazione falsa!».

Le altre news:

  • Legge di delegazione europea. Via libera alla Legge che recepisce 20 direttive e 21 regolamenti UE su ambiente, lavoro digitale, antiriciclaggio, disabilità e molto altro.

  • Equo compenso? Vale solo per il futuro! La Cassazione (ord. 15537) chiarisce: gli avvocati non possono invocare l’equo compenso per prestazioni svolte prima del 2018.

  • Sequestro e violenza sessuale. La Cassazione (n. 21566) chiarisce: se la privazione della libertà serve solo a compiere l’abuso, il sequestro è assorbito. Ma se dura più a lungo, scatta il concorso di reati.

  • Aggravante delle più persone riunite. La Cassazione (n. 20025) chiarisce: si applica anche a chi non è fisicamente presente sulla scena, se ha aderito consapevolmente al piano criminoso.

Per questa settimana è tutto,

Salvis Juribus

Mister Lex

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