Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 39 del 2025:
Farmaci più accessibili e farmacie di prossimità. Il Governo ha approvato il DDL di riordino della legislazione farmaceutica: digitalizzazione, ricette dematerializzate e meno burocrazia.
Intelligenza artificiale. Pubblicata in Gazzetta la Legge n. 132: nuove regole su sanità, lavoro, PA e giustizia. Introdotto anche il reato di deepfake.
Salario quasi minimo... Il Senato ha approvato in via definitiva la Legge delega volta a garantire retribuzioni eque, contrastare il dumping contrattuale e rafforzare i controlli.
Unioni civili e assegno divorzile. La Cassazione (ord. 25495) chiarisce: i criteri dell’assegno divorzile valgono anche nello scioglimento delle unioni civili. Non più “tenore di vita”, ma equilibrio tra solidarietà e autoresponsabilità.
Body shaming in famiglia. La Cassazione (n. 30780) conferma: chiamare la figlia undicenne “cicciona” o “schifosa” non è un semplice litigio, ma integra il reato di maltrattamenti in famiglia ex art. 572 c.p.
Assegno divorzile a rischio. La Cassazione (ord. 25523) chiarisce: chi rifiuta un’offerta di lavoro congrua perde il diritto all’assegno. Non è un vitalizio, ma un sostegno temporaneo per favorire l’autonomia economica.
Stato di abbandono. La Cassazione (ord. 25374) chiarisce: l’affetto non basta se mancano cure, stabilità e progettualità. Nei procedimenti di adottabilità prevale sempre il superiore interesse del minore.
Licenziamento e pensione. La Cassazione (n. 23603) chiarisce: il datore non può licenziare ad nutum solo per l’età anagrafica. Serve anche il diritto effettivo alla pensione di vecchiaia.
Contratti a termine illegittimi. Le Sezioni Unite (n. 23876) chiariscono: in caso di abusiva reiterazione di contratti a termine, il lavoratore può cumulare l’indennità di disoccupazione con il risarcimento ex art. 32 della Legge 183/2010.
Le altre news:
Montagna da promuovere! Pubblicata in Gazzetta la Legge n. 131 che riconosce le zone montane come aree di interesse nazionale: 200 milioni l’anno per sanità, scuola, internet veloce e incentivi contro lo spopolamento.
Pene sostitutive. La Cassazione (n. 31289) chiarisce: il giudice non può applicarle d’ufficio. Serve sempre la richiesta o il consenso dell’imputato, in ogni grado di giudizio.
Accesso abusivo a sistema informatico. La Cassazione (n. 30516) chiarisce: tra Casani e Savarese nessun vero overruling sfavorevole. L’uso delle credenziali per fini personali integra il reato ex art. 615-ter c.p.
Per questa settimana è tutto,
Salvis Juribus
Mister Lex
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