Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 40 del 2025:
Giustizia e PNRR. Convertito il Decreto-legge n. 117/2025. Più magistrati di sorveglianza, applicazioni a distanza, indennizzi più rapidi e proroghe strategiche.
Decreto flussi 2025-2028. Ok definitivo dal Cdm all'ingresso di quasi 500.000 lavoratori stranieri. Agricoltura, turismo, edilizia e trasporti tra i settori coinvolti.
Nucleare sostenibile. Il Governo ha approvato il Ddl delega per reintrodurre il nucleare sostenibile, puntando su SMR, fusione e sicurezza. Obiettivo: decarbonizzazione e indipendenza energetica.
Verifiche fiscali negli studi legali. La Cassazione (ord. 16795) chiarisce che, se l’avvocato oppone il segreto professionale, serve un’autorizzazione specifica e successiva della Procura. Non basta un via libera generico.
Notifica via PEC nulla se la casella è piena. La Cassazione (ord. 25084) chiarisce: senza ricevuta di avvenuta consegna, la notifica non si perfeziona e i termini non decorrono. Conta la conoscibilità effettiva dell’atto.
Buoni pasto anche per i turnisti. La Cassazione (ord. n. 25525) chiarisce: superate le 6 ore di lavoro, il ticket va riconosciuto a tutti, indipendentemente dal turno o dai regolamenti interni.
Ponteggi e furti in condominio. La Cassazione (ord. 25122) chiarisce: se le impalcature non hanno misure anti-intrusione, il furto non è una “semplice occasione”, ma una concausa. Rispondono impresa edile e condominio.
Province: cosa cambia con il DL 95/2025. FOI anche per opere fuori PNRR, multe usate per rifiuti abbandonati e canone unico rivalutabile con ISTAT. Nuove leve finanziarie per gli enti locali. Un'analisi di di Riccardo Renzi.
I patti senza la spada sono solo parole... Lo diceva Hobbes nel Leviatano (1651). E ogni avvocato lo sa: senza forza coercitiva, il diritto resta teoria.
Le altre news:
Assegno divorzile e malattia. La Cassazione (n. 25618) chiarisce: se la patologia ha impedito di contribuire alla vita familiare, l’assegno resta solo assistenziale, non compensativo. Conta il sostegno, non la redistribuzione.
Licenziata durante la PMA. La Cassazione (ord. 24245) è chiara: il recesso legato alla scelta di sottoporsi a FIVET è nullo perché discriminatorio. La tutela copre non solo la gravidanza, ma anche la fase progettuale della maternità.
Schiamazzi fuori dal bar? Rischia anche il gestore! La Cassazione (n. 29866) chiarisce: il titolare ha l’obbligo giuridico di vigilare e intervenire, altrimenti può rispondere del reato di disturbo della quiete pubblica ex art. 659 c.p.
Sequestro preventivo e difesa dell’indagato. Le Sezioni Unite (inf. provv. n. 15/2025) chiariscono: l’indagato può chiedere il riesame anche senza diritti sul bene, se dimostra un interesse concreto e attuale. Conta la sostanza, non solo la forma.
Per questa settimana è tutto,
Salvis Juribus
Mister Lex
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