
Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 46 del 2025:
Esame di avvocato 2025. Il Ministero della giustizia, con Dm del 4 novembre, ha nominato la Commissione centrale e sottocommissioni costituite presso ciascuna sede di Corte d’Appello.
Piccolo spaccio e confisca allargata. La Consulta (sent. n. 166) conferma: la misura vale anche per i reati di lieve entità in materia di droga, ma non è automatica. Il giudice deve verificare la reale sproporzione dei beni e l’esistenza di un vero habitus criminale.
L’avvocato “abusa” dell’AI? Il TAR Lombardia (sent. n. 3348) scopre un ricorso con citazioni inventate da un sistema di intelligenza artificiale. Esito? Ricorso respinto e atti inviati al Consiglio dell’Ordine per possibili violazioni deontologiche.
Rinuncia al mandato: da quando è efficace? La Cassazione (n. 35795) chiarisce che l’avvocato resta difensore finché il cliente non è informato e il giudice non nomina un nuovo legale.
Salario minimo europeo. La Corte di giustizia (causa C-19/23) conferma la validità della direttiva 2022/2041, ma boccia due norme troppo invasive: criteri obbligatori e clausola di non regresso.
Sinistro stradale e carrozziere cessionario. La Cassazione (n. 29113) conferma: chi riceve la cessione del credito risarcitorio può agire in risarcimento diretto contro la compagnia del danneggiato.
Vacanza rovinata! La Corte di giustizia (causa C-469/24) chiarisce: se i lavori o i disservizi rendono la vacanza priva di interesse, il viaggiatore ha diritto al rimborso integrale, anche se ha usufruito di parte dei servizi.
Carta del docente e inerzia del Ministero. Il TAR Liguria (n. 1148) accoglie il ricorso di una professoressa: il MIUR deve eseguire il giudicato e attivare la carta elettronica. Possibile anche la penalità di mora. Nota a cura del dott. Riccardo Renzi.
L’arte della guerra… per avvocati. Vincere senza combattere è il trionfo massimo, scriveva Sun Tzu. Scopri le 5 regole del maestro cinese applicate alla battaglia legale.
Le altre news:
Espulsione senza traduzione? La Cassazione (ord. 28132) conferma: se lo straniero capisce l’italiano, il decreto resta valido anche senza traduzione. Conta la comprensione effettiva, non la forma.
Investitore “audace” e informazioni bancarie. La Cassazione (ord. n. 27965) conferma: la propensione al rischio non riduce gli obblighi informativi della banca.
Per questa settimana è tutto,
Salvis Juribus
Mister Lex
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