
Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 51 del 2025:
Interessi legali ancora più giù! Il Dm 10/12/2025 fissa il tasso all’1,60% dal 1° gennaio 2026. La riduzione riflette l’andamento dei titoli di Stato e dell’inflazione e incide su debiti, risarcimenti e ritardi nei pagamenti.
Affitti brevi, sì ai limiti! La Corte costituzionale (sent. n. 186) salva la legge regionale toscana. Regioni e comuni possono fissare criteri, limitazioni e autorizzazioni per tutelare residenzialità e città storiche.
Salario minimo negli appalti. La Consulta (sent. n. 188) respinge i ricorsi del Governo: la legge pugliese sui 9 euro l’ora supera il vaglio perché vale solo nelle gare pubbliche, non come salario minimo generale.
Super affido esclusivo: stop alle scorciatoie! La Cassazione (ord. n. 32058) chiarisce: il “super affido” è misura estrema. Serve una motivazione rigorosa sull’interesse del minore, specie se fragile. No a decisioni drastiche senza valutare il trauma dello sradicamento.
Gratuito patrocinio. La CEDU condanna l’Italia per i ritardi nei pagamenti: i compensi degli avvocati sono crediti certi e non possono restare bloccati per anni. Nella sentenza Diaco e Lenchi fissata anche una soglia chiara sui tempi.
Congedo anticipato nella PA e libertà religiosa. Il TAR Latina non entra nel merito e dichiara il ricorso improcedibile per carenza di interesse. Riccardo Renzi, partendo dalla pronuncia, svolge una riflessione sul bilanciamento tra esigenze organizzative della Pa e la tutela dei diritti fondamentali del lavoratore pubblico.
Avvocati contro la manovra! Il CNF attacca la norma del Ddl di Bilancio che condiziona il pagamento dei compensi dei liberi professionisti alla verifica della regolarità fiscale e contributiva. Misura ritenuta vessatoria e discriminatoria, che rischia di paralizzare il patrocinio a spese dello Stato.
Open Arms: assoluzione definitiva per Salvini! La Cassazione rigetta il ricorso dei pm: nessun sequestro, nessun obbligo di concedere il POS. La nave era spagnola, la competenza non era italiana.
Famiglia nel bosco: ricorso rigettato. La Corte d’Appello dell’Aquila conferma la sospensione della responsabilità genitoriale. Respinto il reclamo dei genitori. I tre minori restano nel centro protetto di Vasto, con la madre.
Leggi come le salsicce! La citazione di Bismarck vale anche oggi. Un esempio: anche quest’anno, di notte, si cucina il maxiemendamento della Legge di Bilancio. Il Parlamento approva, ma il testo lo scrive qualcun altro. Un solo articolo, migliaia di commi per blindare il testo.
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Le altre news:
Terzo settore, sport, IVA e crisi d’impresa: novità in arrivo! Il Dlgs 186/2025 proroga l’esclusione IVA al 2036 e ridefinisce regimi e agevolazioni per ETS, ASD/SSD e imprese in crisi.
Traffico di influenze e lobbying. La Consulta (sent. n. 185) dice no all’incostituzionalità della riforma: il reato scatta solo se l’influenza serve a far commettere un reato. Ma avverte: senza una legge sul lobbying, restano zone d’ombra.
Deposito dopo l’orario? È tardivo! La Cassazione (n. 37783) chiarisce: il deposito cartaceo oltre l’orario d’ufficio non vale, anche se avviene lo stesso giorno. Niente prassi elastiche. Solo il telematico può arrivare fino a mezzanotte.
Controlli investigativi e licenziamento. La Cassazione (n. 30821) chiarisce: il datore può usare un’agenzia investigativa se l’indagine serve ad accertare condotte illecite del lavoratore, non a sorvegliarne il lavoro quotidiano.
Per questa settimana è tutto,
Ancora Grazie e Buon Natale!
Salvis Juribus
Mister Lex
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