Corte di Cassazione, sez. VI Civile, Ordinanza Interlocutoria n.28946 del 08/11/2019

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRASCA Raffaele – Presidente –

Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere –

Dott. CIGNA Mario – Consigliere –

Dott. RUBINO Lina – Consigliere –

Dott. GRAZIOSI Chiara – rel. Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 10703-2018 proposto da:

S.N., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA MACCHIAVELLI 25, presso lo studio dell’avvocato ANGELA MIGLLIANO, rappresentato e difeso dall’avvocato FRANCESCO CIRIACO;

– ricorrente –

contro

M.A., M.C., elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CARLO POMA 4, presso lo studio dell’avvocato MARILISA PRESTANICOLA, che li rappresenta e difende;

– controricorrenti –

avverso la sentenza n. 224/2018 della CORTE D’APPELLO di CATANZARO, depositata il 05/02/2018;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 19/09/2019 dal Consigliere Relatore Dott. CHIARA GRAZIOSI.

La Corte.

FATTO E DIRITTO

rilevato che il ricorso, promosso da S.N. nei confronti di M.A. e M.C. per ottenere la cassazione di sentenza del 5 febbraio 2018 emessa dalla Corte d’appello di Catanzaro, presenta valenza nomofilattica, per cui la causa deve essere rimessa a pubblica udienza ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., u.c..

P.Q.M.

Rimette la causa a pubblica udienza.

Così deciso in Roma, il 19 settembre 2019.

Depositato in Cancelleria il 8 novembre 2019