Corte di Cassazione, sez. VI Civile, Ordinanza n.32376 del 08/11/2021

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCODITTI Enrico – Presidente –

Dott. ROSSETTI Marco – Consigliere –

Dott. PORRECA Paolo – rel. Consigliere –

Dott. GIAIME GUIZZI Stefano – Consigliere –

Dott. GORGONI Marilena – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

CORREZIONE ERRORE MATERIALE D’UFFICIO sul ricorso 1485-2021 proposto da:

B.E., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ARBIA, 15, presso lo studio dell’avvocato MARIA ROSARIA SERNICOLA, che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato GIUSEPPE SICA;

– ricorrente –

contro

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, C.A.P., + ALTRI OMESSI;

– intimati –

avverso l’ordinanza n. 415/2021 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE di ROMA, depositata il 13/01/2021;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 24/06/2021 dal Consigliere Relatore Dott. PAOLO PORRECA.

CONSIDERATO

che:

questa Corte pronunciava ordinanza di correzione di errore materiale del 13 gennaio 2021 n. 415, su ricorso di B.E. riferito all’ordinanza di questa Corte 23 luglio 2019 n. 19748, nella parte in cui, in dispositivo, diversamente da quanto evincibile dalle espresse specificazioni della parte motiva, non era riportato l’accoglimento, parziale, del proprio ricorso incidentale;

deve procedersi officiosamente a correzione di un errore materiale nominativo contenuto nell’ordinanza n. 415 del 2021;

Vista la proposta formulata del relatore ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c..

RILEVATO

Che:

e’ necessario disporre la correzione di errore materiale in parola;

infatti, nel dispositivo dell’ordinanza in parola il cognome della ricorrente è indicato come “Bellerio” invece di ” B.”.

P.Q.M.

La Corte dispone correggersi l’errore materiale contenuto nell’ordinanza di questa Corte 13 gennaio 2021 n. 415, come segue: al dispositivo, dove si legge ” B.E.” deve leggersi e correggersi ” B.E.”.

Così deciso in Roma, il 24 giugno 2021.

Depositato in Cancelleria il 8 novembre 2021