Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 147
28 Ottobre 2025
Il Consiglio dei ministri si è riunito martedì 28 ottobre 2025, alle ore 15.38 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
SICUREZZA SUL LAVORO
Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile.
L’intervento mira a un rafforzamento della cultura della sicurezza, all’incremento della prevenzione e alla riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo.
Incentivi per le imprese virtuose e potenziamento della vigilanza
Le norme incentivano le misure di riduzione degli infortuni sul lavoro e premiano i datori di lavoro virtuosi, potenziando al contempo le attività di vigilanza e l'apparato sanzionatorio.
Tra l’altro, si prevede:
Formazione, indennizzi e tutela specifica
Il decreto interviene in modo incisivo anche sulla formazione e sulla tutela specifica, prevedendo, tra l’altro:
PROTEZIONE CIVILE
Norme in materia di protezione civile (disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce norme in materia di protezione civile.
L’intervento si concentra sul riconoscimento e sulla tutela degli operatori in ambito nazionale e territoriale, sostiene la specializzazione del personale e rafforza la capacità di risposta del Sistema nazionale di protezione civile.
Si istituisce, nell’ambito della contrattazione collettiva relativa al comparto delle funzioni locali, una sezione contrattuale specifica destinata al personale (dirigenziale e non dirigenziale) delle strutture di protezione civile delle regioni e degli altri enti. Questa misura riconosce la specificità dei compiti e delle responsabilità assunte.
Inoltre, si chiarisce e definisce il regime di responsabilità penale applicabile agli operatori, alle autorità e ai volontari di protezione civile. Si introduce un nuovo articolo nel Codice penale che stabilisce che, nelle attività di gestione e superamento delle emergenze, il personale è punibile solo per colpa grave. Nell'accertamento della colpa si dovrà tener conto del contesto d'urgenza e dei limiti correlati alla disponibilità di dati e risorse. Inoltre, la punibilità è esclusa per le condotte commesse nell'osservanza delle linee guida e raccomandazioni in materia di protezione civile adottate dall’Autorità competente.
ISOLE MINORI
Disposizioni per la valorizzazione delle isole minori marine, lagunari e lacustri (disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce disposizioni per la valorizzazione delle isole minori marine, lagunari e lacustri.
Il provvedimento riconosce la specificità insulare come fattore di svantaggio e attua l’articolo 119, sesto comma, della Costituzione, che impegna la Repubblica a riconoscere le peculiarità delle isole e a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità, promuovendo sviluppo, tutela ambientale e coesione sociale e riconoscendo pienamente il ruolo delle isole minori come presidi di identità, sostenibilità e innovazione territoriale
Il disegno di legge, attraverso un quadro organico di interventi, intende superare l’attuale frammentarietà normativa e favorire una programmazione coordinata tra Stato, regioni e comuni, volta a garantire ai cittadini insulari pari opportunità di accesso ai servizi essenziali e migliori condizioni di vita e di lavoro.
Si prevedono, tra l’altro:
l’istituzione del fondo per lo sviluppo delle isole minori, con una dotazione crescente fino al 2028;
RATIFICHE
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero concernente il trasporto di cabotaggio nell’ambito dei servizi internazionali regolari transfrontalieri con autobus, fatto a Roma il 17 ottobre 2024 (disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero concernente il trasporto di cabotaggio nell’ambito dei servizi internazionali regolari transfrontalieri con autobus, fatto a Roma il 17 ottobre 2024.
L’intesa rafforza la cooperazione tra le aree di confine italiane e svizzere (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Cantoni limitrofi) e mira a favorire la mobilità dei lavoratori frontalieri, migliorando la sostenibilità ambientale e la fluidità del traffico di confine.
L’accordo consente ai vettori italiani e svizzeri di effettuare trasporti di cabotaggio nell’ambito di servizi regolari transfrontalieri soggetti a obblighi di servizio pubblico, in deroga all’Accordo UE–Svizzera del 1999, come autorizzato dalla Decisione (UE) 2020/854.
Il testo disciplina le procedure di autorizzazione e concessione dei servizi, individua le autorità competenti e istituisce una Commissione mista italo-svizzera per garantirne l’applicazione e la risoluzione delle controversie.
NORME EUROPEE PER LE PROFESSIONI DI INFERMIERE, DENTISTA E FARMACISTA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e del Ministro della salute Orazio Schillaci, ha approvato due decreti legislativi di attuazione di norme europee sulla formazione degli esercenti alcune professioni sanitarie.
1. Attuazione della direttiva (UE) 2024/782 della Commissione del 4 marzo 2024, che modifica la direttiva 2005/36/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale, dentista e farmacista (decreto legislativo – esame preliminare)
Il decreto legislativo, approvato in esame preliminare, attua la direttiva (UE) 2024/782 della Commissione del 4 marzo 2024, che modifica la direttiva 2005/36/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale, dentista e farmacista.
Il decreto introduce elementi innovativi nei percorsi di studio con l’obiettivo di assicurare che i professionisti sanitari italiani mantengano standard formativi all'avanguardia in Europa, in linea con l'evoluzione scientifica e tecnologica.
L'aggiornamento della formazione per gli infermieri dell’assistenza generale riflette le esigenze emergenti, includendo elementi essenziali sull'uso e l'applicazione sicura delle nuove tecnologie nella pratica clinica.
Per dentisti e odontoiatri, vengono integrate nuove aree di studio e competenze professionali, quali l'implantologia orale, la gerodontologia, la tecnologia digitale in odontoiatria e l'assistenza collaborativa interprofessionale.
Per i farmacisti, le novità includono un'adeguata conoscenza della farmacia clinica e dell'assistenza farmaceutica, della sanità pubblica e delle sue ripercussioni sulla promozione della salute, nonché competenze in materia di collaborazione interdisciplinare e tecnologia digitale.
2. Recepimento della direttiva (UE) 2024/505 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 febbraio 2024, che modifica la direttiva 2005/36/CE, per quanto riguarda il riconoscimento delle qualifiche professionali degli infermieri responsabili dell’assistenza generale che hanno completato la formazione in Romania (decreto legislativo – esame definitivo)
Il testo, approvato in esame definitivo, tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e dalle competenti Commissioni parlamentari.
COMMISSARIO AD ACTA PER IL SETTORE SANITARIO IN CALABRIA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha deliberato la nomina del dottor Roberto Occhiuto, Presidente pro tempore della Regione Calabria, quale Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della stessa Regione, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge n. 159 del 2007, e la conferma dei subcommissari dott. Ernesto Esposito e ing. Iole Fantozzi.
La nomina del Presidente Occhiuto, che rivestiva il medesimo ruolo già nella precedente consiliatura regionale, è funzionale alla rapida definizione e conclusione degli ultimi adempimenti ancora in carico al Commissario.
INFORMATIVE
Il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti ha svolto una informativa in merito agli Accordi per la coesione con le amministrazioni centrali.
Inoltre, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha svolto due informative in merito, rispettivamente, alle modalità di svolgimento della Conferenza nazionale sulle dipendenze del 7 e 8 novembre 2025, che prevede l’intervento attivo dei Ministri, e al miglioramento della fase ascendente del processo di normazione europea.
STATI DI RICOSTRUZIONE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato lo “stato di ricostruzione”, ai sensi della legge n. 40 del 18 marzo 2025, nel territorio dei comuni di Brisighella in provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano, Tredozio e della frazione di Bocconi del Comune di Portico e San Benedetto in provincia di Forlì-Cesena, in conseguenza degli eventi sismici che si sono verificati il giorno 18 settembre 2023.
NOMINE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato:
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Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 17.24.