
Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 50 del 2025:
Codice degli incentivi. In Gazzetta il Decreto Legislativo n.184 che disciplina in modo organico l’intero sistema. Dal 2026 le agevolazioni alle imprese passeranno da un sistema frammentato a un percorso unico: digitalizzazione, bando-tipo, controlli più chiari, stop ai click day.
Decreto Milleproroghe. Il Consiglio dei ministri approva il consueto decreto-legge che rinvia talune scadenze chiave di fine anno: PMI, scudo penale sanitario, CAS, LEP, sanzioni del Codice della strada, assemblee societarie e proroghe su intercettazioni e fisco.
Esame avvocato 2025. Si è svolta la unica prova scritta prevista dal bando 2025 che consisteva nella redazione di un atto giudiziario in materia di diritto civile, penale o amministrativo (qui le tracce). Nel frattempo la Commissione Centrale ha precisato i 9 criteri per la correzione degli elaborati.
Formazione avvocati 2026: confermati i 15 crediti! La delibera del CNF stabilisce che nel 2026 bastano 15 crediti (di cui 3 obbligatori) e che si potranno ottenere tutti in FAD.
Sentenza non tradotta? Le Sezioni Unite (n. 38306) chiariscono: se l’imputato non conosce l’italiano, la mancata traduzione di sentenza e decreto d’appello può portare alla nullità del processo.
Consiglio sbagliato sull’impugnazione? La Cassazione (n. 30392) chiarisce: l’avvocato risponde se il cliente perde una chance reale per un errore nella valutazione del ricorso. La responsabilità nasce già nella consulenza.
Compensi sotto i minimi? La Cassazione (ord. 29925) chiarisce: il giudice non può scendere sotto i minimi tabellari e la fase istruttoria va pagata anche senza prove orali.
Offerta con ribasso all’87% e niente verifica di anomalia? Il TAR Pescara annulla tutto. La discrezionalità della PA ha un limite: la sostenibilità dell’offerta. Il commento di Riccardo Renzi.
Italia, paese dalle mille leggi… e dalla loro inosservanza. Ci ricordava già Zanardelli. Eppure continuiamo ad aumentare norme e, negli ultimi tempi, anche fattispecie di reato.
Le altre news:
Vendere immobili donati diventa più facile. Con la nuova Legge Semplificazioni, il rischio che un erede chieda la restituzione dell’immobile donato viene superato: ora si parla di indennizzo, non di perdita del bene. Una novità che sblocca il mercato.
Reati edilizi e particolare tenuità del fatto. La Cassazione (n. 36349) chiarisce che non basta rimuovere l’abuso: serve una valutazione complessiva dell’offesa, considerando gravità dell’opera, vincoli e impatto sul territorio.
Per questa settimana è tutto,
Salvis Juribus
Mister Lex
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