Scopriamo insieme le principali novità giuridiche della newsletter settimanale di Mister Lex n. 52 del 2025:
Correttivo IRPEF-IRES in Gazzetta. Il Dlgs 192/2025 incide su nodi pratici: errori contabili, deducibilità delle spese, successioni, sanzioni. Non cambia il sistema, ma riduce le incertezze applicative.
Le 5 grazie di Mattarella. Il Capo dello Stato, con l'avviso favorevole di Nordio, esercita la clemenza in 5 casi-limite, molto diversi tra loro. La grazia non assolve: misura lo scarto tra pena e colpa.
Cambio di sesso a 13 anni. Il Tribunale di La Spezia autorizza la rettifica del sesso anagrafico per un adolescente che diventa il più giovane in Italia ad aver concluso il percorso di transizione di genere. I giudici accolgono il ricorso dei genitori valorizzando il percorso psicoterapico costante, le terapie ormonali, la gestione del disagio sociale e la piena consapevolezza maturata dal minore.
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La flagellazione non è solo un simbolo del passato. Per secoli è stata una pena giuridica concreta, inflitta anche per adulterio, fino a essere definita da Cicerone una “semi-morte”. Oggi la consideriamo una pratica inumana e lontana, eppure, in alcuni ordinamenti che applicano la sharia, è ancora prevista e applicata...
Normativa e ragnatele. La legge è davvero uguale per tutti o solo per chi non può spezzarla? La lezione di Anacarsi.
Le altre news:
Terzo settore, sport, IVA e crisi d’impresa: novità in arrivo! Il Dlgs 186/2025 proroga l’esclusione IVA al 2036 e ridefinisce regimi e agevolazioni per ETS, ASD/SSD e imprese in crisi.
Traffico di influenze e lobbying. La Consulta (sent. n. 185) dice no all’incostituzionalità della riforma: il reato scatta solo se l’influenza serve a far commettere un reato. Ma avverte: senza una legge sul lobbying, restano zone d’ombra.
Deposito dopo l’orario? È tardivo! La Cassazione (n. 37783) chiarisce: il deposito cartaceo oltre l’orario d’ufficio non vale, anche se avviene lo stesso giorno. Niente prassi elastiche. Solo il telematico può arrivare fino a mezzanotte.
Controlli investigativi e licenziamento. La Cassazione (n. 30821) chiarisce: il datore può usare un’agenzia investigativa se l’indagine serve ad accertare condotte illecite del lavoratore, non a sorvegliarne il lavoro quotidiano.
Per questa settimana è tutto,
Ancora Grazie e Buon Natale!
Salvis Juribus
Mister Lex
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